Abstract:
Il tema della tassazione societaria è recentemente tornato alla ribalta nel dibattito pubblico europeo, grazie a studi che rilevano come una parte consistente dei profitti delle imprese riesca ad eludere ogni forma di imposizione. In questo elaborato, si sostiene che la globalizzazione dell’economia e lo sviluppo dell’economia digitale all’interno di un mercato dei capitali sempre più interconnesso, richieda un’armonizzazione della tassazione sul reddito d’impresa. L’elaborato analizza il dibattito sull’argomento, considerando i vantaggi che deriverebbero dall’adozione di strumenti co-ordinati a livello Europeo e transnazionale. Si studiano le attuali differenze sul trattamento del reddito d’impresa e come queste stiano condizionando i comportamenti delle imprese, in particolare le multinazionali, che sfruttano strategie di erosione della base imponibile e traslazione dei profitti (BEPS). Si analizza come queste attività alterino l’efficienza dei mercati, distorcendo l’allocazione del capitale e la localizzazione della produzione, danneggiando la concorrenza e penalizzando le imprese operanti nei mercati nazionali. Emerge che l’introduzione di meccanismi di co-ordinamento della tassazione può diminuire le differenze tra i Paesi Membri e permettere uno spostamento della tassazione dal lavoro al capitale, obiettivi individuati come prioritari per lo sviluppo dell’UE Si discutono le differenti soluzioni disponibili, utilizzando l’ampia discussione a livello internazionale ed europeo, comprendendo anche la proposta per una base imponibile societaria consolidata a livello europeo (CCCTB).