Abstract:
Lo scenario degli investimenti diretti esteri internazionali è in profonda trasformazione. L’organizzazione su base internazionale della produzione avviene secondo modalità inedite, coinvolge oltre che nuovi paesi, nuovi settori e funzioni d’impresa con l’obiettivo non solo di sfruttare i vantaggi localizzativi in termini di manodopera, materie prime o prossimità con i promettenti mercati finali, ma anche di approvvigionamento di quello che sta divenendo per le imprese un fattore sempre più cruciale, il capitale umano. Inoltre, aumenta la rilevanza delle aree emergenti anche sotto il profilo di investitori attivi. Affiora la consapevolezza che la crescita multinazionale possa rafforzare la competitività dei propri sistemi produttivi attraverso l’acquisizione di competenze e asset strategici nei paesi industrializzati.
La Cina rappresenta ormai l’avamposto di queste trasformazioni, oltre ad attrarre notevoli investimenti diretti esteri, è nel contempo stesso un investitore in prima linea ed ha intrapreso il sentiero multinazionale con i suoi maggiori gruppi industriali. Sulla base di queste considerazioni, questo lavoro vuole delineare un quadro degli investimenti cinesi in Italia, anche al fine di analizzare gli effetti sull’economia locale e di individuare le opportunità di crescita di un rapporto ancora sottodimensionato rispetto al suo potenziale.