Abstract:
Questo elaborato intende indagare sulle relazioni e le collisioni che intercorrono tra alcuni valori deontologici dei bibliotecari: la libertà intellettuale, la neutralità professionale e la responsabilità sociale.
Nel primo capitolo si è trattato dell’interazione tra deontologia, etica e valori professionali che si trovano all’interno dei codici deontologici dei bibliotecari e dei nove valori proposti da Michael Gorman nel 2015 e dei cinque proposti da Riccardo Ridi nel 2011. Si dà successivamente una lettura del Codice deontologico dei bibliotecari dell’AIB così come rivisto e modificato nel 2014. Dopo alcune informazioni sulla Norma UNI (2014) per la figura professionale del bibliotecario, si danno riferimenti temporali e contenutistici anche per l’IFLA Code of ethics for librarians and other information workers (2012).
I capitoli secondo, terzo e quarto si occupano rispettivamente della libertà intellettuale, della neutralità professionale e della responsabilità sociale ed hanno la medesima struttura: ognuno contiene le citazioni del rispettivo valore ricavate dal codice dell’IFLA e dal codice dell’AIB. Quindi sono stati messi in relazione tali tre macro valori rispetto ai loro sotto-valori interni, i quali mettono in luce alcune situazioni di collisione.
Il quinto e ultimo capitolo tratta di conflitti e connessioni integrative tra il valore della responsabilità sociale e la libertà e neutralità intellettuale, la tutela della riservatezza, la proprietà intellettuale e la professionalità e di quello dell’accesso alle informazioni e la libertà intellettuale, gli aspetti patrimoniali della proprietà intellettuale, la tutela della riservatezza e l’accesso alle informazioni. Sono stati inseriti alcuni esempi pratici dilemmatici e qualche consiglio per la loro risoluzione alla luce di quanto studiato.