Abstract:
Come ormai confermato dai rapporti statistici annuali dell’Osservatorio Regionale per
l’immigrazione e la Multietnicità (ORIM), lo scenario migratorio lombardo assiste negli ultimi anni
a un generale calo nei flussi migratori in ingresso. La sostanziale stazionarietà che caratterizza il
territorio a partire dall’inizio del decennio in corso sarebbe dipesa dalla crescita delle acquisizioni
della cittadinanza e, in misura più larga, dalla minor capacità attrattiva del territorio, determinata
dal perdurare della crisi economica.
La provincia di Mantova si inserisce, senza eccezioni, nel trend di crescita che caratterizza la
regione Lombardia e l’andamento della variazione post censuaria dei cittadini con cittadinanza
straniera ne è la conferma.
Tuttavia, se, da una parte, si notano valori in calo per le nazionalità che maggiormente avevano
foggiato il tessuto del territorio mantovano, alcune comunità fino ad oggi rimaste marginali nelle
discussioni sull’immigrazione conoscono valori di crescita positivi. Tra queste, si segnala la
popolazione di nazionalità cinese.
Il presente elaborato mira a fornire un quadro quanto più possibile aggiornato ed esauriente della
popolazione di nazionalità cinese residente in provincia di Mantova negli anni compresi tra il 2012
e il 2016 (alcuni dati sono aggiornati al 2017), attraverso l’avviamento allo studio delle principali
dinamiche demografiche, occupazionali ed educative.
Il primo capitolo si apre con una doverosa contestualizzazione nel più ampio panorama
regionale. Le ricerche si sono poi focalizzate sul territorio della provincia di Mantova attraverso
l’analisi di alcuni indici demografici, quali la struttura per sesso. Per ricavare informazioni sia sullo
stato che sul flusso del fenomeno sono stati calcolati variazione assoluta e percentuale della
popolazione e distribuzione di frequenza percentuale sul totale della componente straniera
residente. Al fine di cogliere l’eterogeneità degli aspetti demografici e dei flussi migratori presenti
sul territorio, le ricerche sono state estese fino all’unità territoriale minima – il Comune – a sua
volta aggregato nel distretto socio sanitario di presidio.
L’elaborato procede quindi con un secondo capitolo dedicato agli aspetti occupazionali della
popolazione di nazionalità cinese in provincia di Mantova. L’indagine sulla tipologia lavorativa e il
settore di impiego si è svolta nel tentativo di ricercare alcune motivazioni per l impulso dei
processi insediativi individuati nel capitolo precedente. Anche per questo aspetto si è cercato,
ove possibile, di estendere la ricerca all’unità territoriale minima: l’aggregazione di Comuni che si
è ritenuto più appropriato utilizzare in questo contesto è la circoscrizione, a cui fanno capo i
cinque Centri territoriali per l’Impiego della provincia di Mantova.
Infine, il terzo capitolo è dedicato alle seconde generazioni e alla loro presenza negli ambienti
scolastici della Provincia. La disamina si spinge, ove i dati in possesso lo permettano, all’analisi
della presenza degli alunni con nazionalità cinese in alcuni Istituti Comprensivi e Istituti superiori
della provincia di Mantova.
L’intero lavoro è stato pianificato e organizzato intorno ai dati forniti da alcuni Uffici Anagrafe della
provincia di Mantova, dalla Questura di Mantova, dalla Camera di Commercio di Mantova, dalla
Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e media Impresa per la provincia di
Mantova, dall’Osservatorio Mercato del Lavoro della provincia di Mantova, dal Provveditorato agli
studi di Mantova e da alcuni Istituti Comprensivi e Istituti Superiori della Provincia.
Alla luce di quanto emerso dai dati in possesso, un’ipotesi verosimile è che le dinamiche
occupazionali e familiari dei processi migratori cinesi dimostrino una presenza già pienamente
attecchita nel terreno mantovano.