La legislazione sulle attività delle organizzazioni non governative straniere operanti nella Repubblica popolare cinese

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Cavalieri, Renzo Riccardo it_IT
dc.contributor.author Bianco, Concetta <1989> it_IT
dc.date.accessioned 2017-06-20 it_IT
dc.date.accessioned 2017-09-29T12:52:52Z
dc.date.available 2017-09-29T12:52:52Z
dc.date.issued 2017-07-10 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/10389
dc.description.abstract L’elaborato di tesi nasce a partire dall’analisi della nuova legge cinese relativa alle attività delle ONG straniere operanti nella RPC. Si tratta di un testo di legge, suddiviso in 54 articoli, che è stato approvato lo scorso 28 aprile 2016 dal Comitato Permanente dell’Assemblea Nazionale del Popolo Cinese, dopo un complesso processo di formulazione e revisione, e che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2017. In particolare, nella parte introduttiva del lavoro di tesi verrà offerta un’ampia descrizione di come siano nate e si siano sviluppate le Organizzazioni non governative in Cina, illustrando il percorso che il Paese ha affrontato per vedere formarsi ed evolvere dapprima la società civile cinese, inserita all’interno di un contesto politico, economico, culturale e sociale in continuo cambiamento a partire dagli anni Settanta e successivamente le moderne ONG. Il settore del non profit in Cina verrà affrontato attraverso un inquadramento che comprenderà la definizione di tali organizzazioni, le relative tipologie presenti sul territorio cinese, la loro infiltrazione e il loro processo di sviluppo, i campi di interesse entro cui operano e il ruolo dei soggetti esterni che contribuiscono alla loro diffusione. Inoltre, sarà rivolta particolare attenzione all’ambito legislativo all’interno del quale sono inserite le ONG, sia prendendo in esame alcuni articoli della Costituzione cinese che sono legati ai settori del non profit, dell’organizzazione benefica e della filantropia, sia prendendo in riferimento le diverse leggi e regolamentazioni che le coinvolgono in maniera diretta, tra cui l’ultimo e attuale provvedimento legislativo sopracitato che regolerà dal prossimo anno le attività delle ONG straniere in Cina. Nei capitoli centrali, infatti, verrà trattata in maniera specifica la nuova legge in questione. Precederà prima di tutto la traduzione in lingua italiana dell’intero testo legislativo, accompagnata da un glossario contenente le espressioni più significative, le eventuali differenze semantiche tra le due lingue e le scelte lessicali, per una comprensione profonda della normativa non solo a livello linguistico ma anche a livello contenutistico. Dopo un quadro che illustrerà i motivi che hanno spinto il governo cinese a redigere tale legge, le modifiche a cui è stata sottoposta prima di essere approvata, la funzione e gli scopi della stessa, i soggetti coinvolti e gli ambiti che la riguardano, verrà fornita un’analisi approfondita sulle numerose e contrapposte interpretazioni della nuova normativa da parte di importanti ONG, camere di commercio, istituzioni politiche dei Paesi stranieri ed esperti del campo. Attraverso un lavoro di ricerca e di studio dal punto di vista dell’impianto teorico, del contenuto, del disegno sistemico e delle modalità adottate per l’attività legislativa, verranno descritti le controversie, gli effetti e le reazioni derivanti dall’elaborazione e definizione della nuova legge, al fine di capire come questa venga considerata e valutata sia dalle autorità locali sia dai soggetti esterni. Nella parte conclusiva verranno riportate alcune considerazioni personali riguardo la natura della relazione tra il governo cinese e le ONG, evidenziandone le continue trasformazioni e tensioni, derivanti dall’azione dello Stato che da un lato promuove costantemente riforme e apertura, dall’altro mostra diffidenza verso la società e le organizzazioni sociali con le quali si creano talvolta occasioni di dialogo, talvolta ostacoli giuridici al loro sviluppo. Sulla base dei progetti attuali che contribuiscono al rafforzamento dei rapporti tra le due parti e dei limiti e barriere ancora da superare, sarà possibile farsi un’idea su quale sarà il futuro delle ONG nella RPC, come potrebbe evolversi la società civile cinese e se potrà realizzarsi un nuovo tipo di relazione tra Stato e società, grazie alle opportunità che offrirà la nuova legge. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Concetta Bianco, 2017 it_IT
dc.title La legislazione sulle attività delle organizzazioni non governative straniere operanti nella Repubblica popolare cinese it_IT
dc.title.alternative La legislazione sulle attività delle organizzazioni non governative straniere operanti nella Repubblica Popolare Cinese it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e civiltà dell'asia e dell'africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea it_IT
dc.description.academicyear 2016/2017 sessione estiva it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 987415 it_IT
dc.subject.miur IUS/02 DIRITTO PRIVATO COMPARATO it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language CINESE it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Concetta Bianco (987415@stud.unive.it), 2017-06-20 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Renzo Riccardo Cavalieri (cavalieri@unive.it), 2017-07-03 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record