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L’Internet of Things è una tecnologia resa possibile da oggetti che comunicano tra di loro, con il mondo esterno e con le persone, condividendo intelligenza attraverso la loro capacità di raccogliere, elaborare e ridistribuire le informazioni, con lo scopo finale di fornire soluzioni e abilitare nuovi servizi. Un fenomeno che sta avendo una crescita esponenziale e si sta rivelando fondamentale nel supportare le imprese nel processo di trasformazione digitale.
Partendo dalle origini dell’ IoT, la tesi delinea le differenze tra applicazioni per il consumatore e industriali, certamente molto più sviluppate e complesse.
L’ IoT permette alle aziende un controllo immediato (attuare modifiche a sistemi articolati premendo un bottone), isolare un problema (riconoscere un’inefficienza e trovarne una soluzione tempestiva), aumentare la produttività (evidenziare problemi esistenti ed evitare periodi di inattività), abbassare i costi (aumentare l’efficienza attraverso l’ utilizzo di dati accurati e costantemente aggiornati).
Un’analisi ulteriore riguarderà il cloud, memoria virtuale nella quale in dati vengono immagazzinati, fondamentale nell’utilizzo dell’ IoT.
Alcune difficoltà possono emergere a causa della varietà di tipologia dei dati e della loro complessità, della diversa quantità e frequenza con cui ogni impresa genera le proprie informazioni. Infine la ricerca affronta l’importanza di una corretta gestione della sicurezza e della privacy, necessaria quando i dati sono di natura personale.
A seguito di questa ampia analisi generale, la tesi si concentra sul settore agroindustriale, nel quale alcune multinazionali come John Deere, nate storicamente come produttrici di trattori e macchine agricole, stanno ora affrontando un processo evolutivo, modificando ed espandendo il proprio business e ei propri orizzonti.
I macchinari producono ora dati che opportunamente analizzati, suggeriscono all’agricoltore le necessarie modifiche per il raggiungimento di una migliore qualità e maggiore quantità del prodotto, qualità della vita e un diverso approccio manageriale.
Le aziende stanno guidando l’ avanzata verso questo futuro. Le trasformazioni produttive e organizzative sono difficili e incerte. In particolare si descrivono alcuni problemi necessari da risolvere per sfruttare a pieno i benefici dell’ Internet delle cose. Le comunicazioni affidabili e a basso prezzo saranno permesse solo da un adeguato sviluppo globale delle infrastrutture; la condivisione dei dati è cruciale per una collaborazione tra imprese del settore. Infine, le tecnologie devono essere sufficientemente semplici da essere utilizzate costantemente in tutti processi: solo in questo modo i dati assumeranno valore e sosterranno le aziende nelle decisioni.
Gli oggetti connessi in questo settore non andranno a beneficio solamente delle imprese ma anche del consumatore, oggi sempre più sensibile all’origine e sostenibilità del prodotto. A questo proposito, il consumatore avrà il controllo sulla tracciabilità del prodotto, potendo cosi acquistare in modo più consapevole.
John Deere è pioniere nella creazione di un network di imprese nel quale tutte le informazioni del settore agroindustriale sono rese disponibili all’intera filiera in modo tale che ogni entità, indipendentemente dalla propria dimensione, sviluppo e conoscenza, possa contribuire nell’aumentare la qualità dei prodotti e ad intensificare la produzione necessaria a fare fronte ad una popolazione in continua crescita e che raggiungerà i 10 miliardi nel 2025. |
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