Abstract:
Il presente lavoro si inserisce in un contesto particolarmente significativo per le operazioni di acquisizione con indebitamento (conosciute anche con il nome di operazioni di “Leveraged Buyout” oppure “Merger Leveraged Buyout” nella loro versione più completa e maggiormente diffusa, nel seguito approfonditamente definita) nel panorama italiano. L’Agenzia delle Entrate ha infatti da poco emanato una circolare di grande rilevanza per tale tematica (Circolare 6/E del 2016) che fornisce importanti aperture su alcuni dei fronti che avevano animato il contenzioso e il dibattito dottrinale dalla seconda metà degli 2000 ad oggi. Il presente lavoro affronta pertanto i principali aspetti fiscali riguardanti le operazioni di LBO con particolare riguardo alle tre principali contestazioni che sono state mosse nel corso degli anni da parte dell’amministrazione finanziaria: la non deducibilità degli interessi passivi per difetto di inerenza ex art. 109 c. 5 del TUIR, l’elusività dell'operazione nel complesso e l’accertamento di componenti positivi di reddito nelle transazioni infragruppo (ex art 110 c. 7). L'obiettivo è quello di analizzare la fondatezza di tali rilievi, cercando di comprendere se le recenti aperture fornite dall'amministrazione finanziaria (in primis la già citata circolare sul LBO) potranno porre fine al dibattito. In aggiunta, nel primo capitolo verrà effettuato un breve cenno al significato economico-finanziario delle operazioni di LBO, questo al fine di comprendere fino in fondo quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell'indebitamento e le sue ragioni economiche extrafiscali, con l'obiettivo di fornire gli strumenti necessari a discutere e confutare fino in fondo le contestazioni effettuate dall’Amministrazione Finanziaria.