Abstract:
Con questo elaborato si è voluto trattare il codice di famiglia in Marocco, la sua evoluzione, i suoi cambiamenti utilizzando il metodo di paragone tra tradizione e modernità: con tradizione si intende il diritto classico malechita, ossia la base di gran parte del diritto arabo-musulmano; mentre il termine modernità sta ad indicare un apertura verso ideali più liberali, che si discostano abbastanza da quello che è il diritto tradizionale.
Il lavoro è stato suddiviso in tre capitoli:
Nel primo capitolo si è iniziato parlando dello statuto personale marocchino, la sua codificazione, e tutti cambiamenti che sono avvenuti e che hanno portato alla realizzazione dell’ attuale codice di famiglia.
Nel secondo capitolo invece è stato approfondito il metodo di divorzio tramite Chiqaq (disaccordo). Il capitolo è stato suddiviso in paragrafi: nel primo paragrafo è riportato il divorzio nella vecchia Moudawana applicata a partire dal 1957; nel secondo paragrafo vengono sottolineati tutti i cambiamenti avvenuti con la Moudawana del 2004 e i motivi per cui sono avvenuti questi cambiamenti; nel terzo paragrafo infine viene riportata una sentenza di un giudice e tutte le leggi da lui citate, con traduzione, a proposito del divorzio..
Nel terzo capitolo, infine, si è voluto trattare come argomento la hadana, il mantenimento e l’affidamento dei figli, come conseguenza dell’argomento trattato precedentemente nel secondo capitolo. Anche qui si è deciso di suddividere il capitolo in tre paragrafi: nel primo paragrafo vengono riportate le diverse pratiche di affidamento e mantenimento che venivano applicate all’ interno del vecchio statuto personale del re Mohamed V; di seguito tutti i cambiamenti apportati nel nuovo codice famiglia del re Mohamed VI; e infine anche qui vi è un caso particolare di mantenimento e affidamento dei figli. All’ interno di quest’ ultimo paragrafo, si è voluto anche dimostrare i casi in cui la hadana viene negata alla madre o al padre e i motivi per cui questo accade.