Abstract:
Questa ricerca indaga le politiche messe in atto dal Partito della Giustizia e dello Sviluppo (PJD) in Marocco dall’anno 2011 al giorno d’oggi, attraverso l’analisi del discorso politico del partito, dei suoi programmi elettorali e delle misure da esso adottate una volta a capo della coalizione di maggioranza al governo. L’analisi partirà dal contesto socio-economico in cui si sono svolte le elezioni del 2011 e cercherà di mettere in luce l’equilibrio di potere tra il PJD, la monarchia, e gli altri partiti presenti in parlamento. Verranno illustrate le tappe principali delle due legislature (2011-2016 e 2016- ad oggi) presiedute dal segretario generale di partito Abldelillah Benkirane, e specificatamente: la composizione, le crisi ed i rimpasti di governo. Lo studio intende infine problematizzare il linguaggio e l’operato del PJD, tenendo presente sia della matrice islamista delle sua ideologia, sia del suo percorso verso la normalizzazione all’interno delle dinamiche politiche istituzionali. La ricerca si conclude con una riflessione sulla misura e sulle le modalità in cui le politiche del partito possano influenzare la società marocchina e, al contrario, sulla trasformazione dell’immagine e della narrativa del partito in relazione all’evoluzione dell’arena politica e civile del paese.