The Mobile Telecommunication System In North Korea

Abstract

Quando sfogliamo le notizie di cronaca ci capita ciclicamente di leggere articoli sulla Corea del Nord: le follie legate al dittatore, i campi di prigionia, le minacce dei missili atomici e via dicendo. Quello che invece a noi non fruisce è cosa realmente vedono i Nord Coreani, i vari strati che compongono la loro società, il loro stile di vita e le diverse sfaccettature che caratterizzano la loro quotidianità. Certo, non è un facile compito cercare di penetrare con i nostri occhi nel paese più inaccessibile del mondo, ma al giorno d’oggi fonti accessibili dalle quali trarre informazioni utili sono alla portata di tutti. Di segreti celati tra quei confini ce ne sono in abbondanza, rendendo la nostra avventura ancora più interessante. La mia ricerca ha come obbiettivo quello di presentare e descrivere un elemento penetrato in Corea del Nord solo negli ultimi anni: la telecomunicazione mobile. Cominceremo il nostro viaggio dando un’occhiata alla storia dell’introduzione del servizio e ai rapporti internazionali che hanno dato la possibilità a quest’ultimo di svilupparsi nel paese. In seguito analizzeremo come il network realmente funzioni e quali sono le caratteristiche uniche che lo differenziano da quello degli altri paesi del mondo. Mentre nelle moderne società digitare su uno smartphone caratterizza la vita di tutti i giorni, scopriremo come nel paese dei Kim la possibilità di accedere a tale servizio sia una fortuna che solo pochi si possono permettere. Scopriremo in che modo i Nord Coreani possono usufruire di tale benessere e di come effettivamente il possesso di un telefonino possa modificarne la posizione sociale. Nonostante la grande crescita e la vasta popolarità che la comunicazione mobile ha riscontrato nello stato Nord Coreano al momento della sua introduzione, il possesso di un telefonino (o addirittura di uno smartphone) non conferisce tutte le libertà e possibilità che un normale utente dovrebbe aspettarsi. Il regime di Kim, come vedremo, mantiene la presa stretta sul suo popolo, sorvegliando le comunicazioni telefoniche allo scopo di identificare il circolo di informazioni sensibili. Come si potrebbe supporre, i Nord Coreani tramite la telefonia locale non hanno alcuna possibilità di comunicare con l’estero e di ricevere informazioni da altre fonti che non siano quelle di regime. Esamineremo in oltre, le varie peripezie che vengono compiute per potersi allacciare alla linea internazionale e contattare i famigliari che risiedono in altre parti del globo, e i vari metodi di censura e punizione che il governo del Nord infligge a chi non rispetta le regole. Per compiere al meglio questa ricerca utilizzeremo le varie fonti che sono a nostra disposizione. Nonostante l’argomento Corea del Nord sia poco conosciuto e poco seguito, nel mondo ci sono molti esperti che dedicano la loro vita allo studio del regime. Siti specializzati e pubblicazioni di studiosi ci daranno un aiuto a visualizzare in modo completo il contesto in cui svilupperemo la ricerca. Ascolteremo la voce di chi in Nord Corea ci ha vissuto ed in ultima istanza analizzeremo le varie testimonianze di chi dal paese dei Kim è fuggito.