Abstract:
Lo smartphone, il telefonino intelligente. Non è più un semplice gadget o un accessorio, ma parte integrante della nostra vita, indispensabile a soddisfare esigenze quotidiane con le sue infinite App e un design sempre più innovativo, geniale e alla moda pronto a stupire tutti, anche i più fanatici che non riescono proprio a fare a meno dell’ultimo modello. Che sia per lavoro, hobby o svago, dipendiamo da questi marchingegni ad alta tecnologia senza i quali ormai non riusciremmo più a vivere.
La tesi si divide in due parti: nella prima parte, partendo da un’analisi del mercato degli smartphone in Cina, ripercorro le fasi più importanti dello sviluppo di quello che è diventato oggi uno dei settori più produttivi al mondo.
A partire dal 1978, con le riforme di apertura di Deng Xiaoping, la Cina si rende conto che nessun cambiamento potrà avvenire se prima non siano state apportate modifiche adeguate al settore delle telecomunicazioni, fino a quel momento completamente trascurato. Seppur con notevoli sforzi riesce ad entrare nel mercato e aziende come Xiaomi e Huawei ne diventano protagoniste indiscusse, raggiungendo un successo tale che non rimane limitato ai confini nazionali ma è destinato a diffondersi a livello globale. Nel terzo trimestre del 2016, i produttori cinesi Huawei, OPPO e Vivo dominano la top 5 delle vendite di smartphone a livello globale. Huawei detiene il terzo posto solo dopo Samsung ed Apple.
Dopo aver analizzato la posizione del mercato della Cina a livello nazionale ed internazionale ed averlo confrontato con il mercato italiano, ho rivolto particolare attenzione allo studio dei principali sistemi operativi: iOS ed Android. Quella tra i due colossi dominanti è una competizione continua e dinamica, specchio delle scelte dei consumatori, giudici indiscussi in un teatro in cui il protagonista favorito sembra essere proprio Android.
A partire dal 2007, l’iPhone ha rivoluzionato il business di Apple realizzando otto generazioni di prodotti il cui successo si esemplifica nei dati delle vendite: se nel 2007 vengono venduti circa 1.4 milioni di iPhone, dopo soli sette anni, nel 2014, ne vengono venduti circa 170 milioni, con un’entrata di 180 miliardi di dollari. Oggi, la posizione di iOS nel mercato è positiva e il motivo principale della crescita è da identificare anche nel lancio dei nuovi iPhone 7 e 7 Plus avvenuti a Settembre 2016. Lo svantaggio principale del sistema operativo iOS però, risiede nel fatto che quest’ultimo possa essere utilizzato esclusivamente con i dispositivi Apple, creando quasi un universo a parte di prodotti perfettamente interconnessi ma non compatibili con altri dispositivi.
Il sistema operativo Android invece, nato nel 2003, opera su un numero maggiore di dispositivi rispetto ad iOS: sono stati registrati circa 682.000 smartphone in cui opera Android e, tra questi, sono stati identificati 4.000 modelli diversi in cui il marchio più diffuso è Samsung, seguito da Xiaomi, Meizu, Huawei, LG, Sony ed HTC, operante sull’81.61% dei nuovi smartphone venduti nel 2015 e sull’84% dei dispositivi venduti nel 2016, aggiudicandosi il titolo di sistema operativo più diffuso al mondo.
La seconda parte della tesi scende più nel dettaglio analizzando il tema dei sistemi operativi iOS e Android a livello linguistico: attraverso l’analisi di 81 termini essenziali nel settore, mi sono occupata nello specifico dello sviluppo, della programmazione e del funzionamento delle applicazioni dei sistemi operativi. Un viaggio complesso e affascinante aldilà di quello che è l’aspetto esterno degli smartphone, per scoprire cosa si nasconde dietro a quegli schermi e dietro a quel design accurato, arrivando dritto al cuore pulsante dei sistemi operativi e dei meccanismi che ne garantiscono il funzionamento.