Abstract:
Negli ultimi anni, l'impresa è uscita dai suoi confini tradizionali per affermarsi, con sempre maggiore fermezza, come attore sociale e non più solamente come attore economico, offrendo in tal modo il proprio contributo al benessere della collettività. Si tratta di una vera e propria trasformazione nella cultura d'impresa che intraprende la difficoltosa strada verso l'affermarsi della cultura della responsabilità sociale d'impresa, prendendo coscienza del fatto che, per assicurarsi un successo commerciale e benefìci di lunga durata, è necessario assumere un atteggiamento "responsabile" nei confronti del mercato, salvaguardando l'ambiente e garantendo gli interessi dei consumatori e la realizzazione personale dei lavoratori. Nella prima parte della mia tesi affronto il tema della responsabilità sociale d’impresa, analizzando l’aspetto di economicità e socialità nel rapporto impresa-ambiente, offrendo una definizione di corporate social responsibility, evidenziando poi la particolarità della responsabilità sociale nell’essere una scelta volontaria propria dell’impresa, che nasce da una nuova consapevolezza della propria identità sociale, si passerà poi alla concezione della Csr nel diritto internazionale e di quali strumenti essa possa servirsi, affrontando infine gli ostacoli che essa incontra nella sua implementazione. Il secondo capitolo è dedicato ai codici di condotta, strumenti di soft law della CSR, volontari e non vincolanti, con cui l’impresa dimostra un comportamento socialmente responsabile. Tali codici si possono configurare quali strumenti di auto-regolazione di provenienza interna all’impresa o quali strumenti di etero-regolazione elaborati dalle organizzazioni internazionali, come il Global compact dell’Onu, Linee guida Ocse, Dichiarazione tripartita dell’Oil sui principi riguardanti le imprese multinazionali e la politica sociale; ci si soffermerà anche ad approfondire gli aspetti di trasparenza, controllo e sanzionabilità relativi ai codici. Nel terzo capitolo segue poi una disamina del tema del Welfare aziendale, rilevante in materia di Csr in quanto la considerazione degli aspetti morali e sociali è presente anche nella gestione delle risorse umane, nei rapporti tra il dipendente che fornisce il proprio lavoro e l'impresa che acquisisce quest'opera. Verranno pertanto analizzati i servizi messi a disposizione dall’azienda a favore dei propri dipendenti, al fine di aumentarne il benessere e possibilmente la produttività, il sottile legame che lega il welfare aziendale alla responsabilità sociale d’impresa, sotto il profilo degli strumenti volti alla tutela dei lavoratori, percorrendo poi la legislazione, comunitaria e italiana, in materia di benessere dei lavoratori (la salvaguardia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) e i relativi incentivi da parte del governo, Le certificazioni dell'impegno etico-sociale dell'impresa, emblematico sarà poi l’accenno al virtuoso programma welfare di Luxottica. In ultima analisi sarà esposto un esempio di azienda, che ha scelto liberamente di operare in maniera responsabile, inserendo nella propria mission valori etici.