Abstract:
Lo sviluppo di un mercato globale e della libera circolazione dei capitali, ha richiesto un presidio del rischio di riciclaggio esteso oltre i limiti geografici. Di conseguenza l'opera di prevenzione e di contrasto del fenomeno ha una portata sovranazionale, implicando un continuo processo di armonizzazione degli ordinamenti giuridici dei vari paesi, finalizzato a impedire la contaminazione del mercato.
L'impegno delle istituzioni, oltre che il fenomeno in sé, si traduce in costi che l'intera comunità deve sostenere, giustificati dal rischio in cui si incorre con il diffondersi del riciclaggio: l'alterazione delle dinamiche economiche, finanziarie e sociali. L'efficienza dei mercati sarebbe compromessa consentendo la presenza di agenti economici capaci di investire ricchezze ottenute in maniera illecita e senza sopportare gli stessi oneri dei concorrenti che, operando nei medesimi mercati, dovrebbero provvedere all'approvvigionamento delle risorse secondo processi leciti e più costosi.
La tesi proposta focalizzerà l'attenzione sulle problematiche connesse all'identificazione del titolare effettivo su istituti e catene partecipative complesse, idonei a creare una schermatura ostacolando il processo di identificazione del beneficiario finale dei proventi, generando situazioni potenzialmente idonee a favorire il riciclaggio di denaro derivante da attività illecite.